Mostra Coppolecchia

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“2009 -Luna Park dell’Anima. Coney Island Brooklyn”

Fotografie di Maurizio Coppolecchia

Apertura accompagnata dall’improvvisazione jazzistica di Attilio Zanchi e Michelangelo Decorato con reading di poesie dell’attore Ruggero Dondi (dal testo di Lawrence Ferlinghetti A Coney Island in the Mind).

Coney Island, nel territorio di Brooklyn, è stato il primo parco divertimenti a chiamarsi Luna Park. E, come tale, da allora è entrato nell’immaginario collettivo. Un luogo sfavillante di piacere, intrattenimento e gioia alla portata di tutti dove sembra realizzarsi il vero melting pot fra culture ed etnie. Ma anche un luogo che ha conosciuto anni di abbandono, nonostante i tanti set cinematografici che ha accolto e i celeberrimi evocativi versi di Lawrence Ferlinghetti (A Coney Island in the Mind). Maurizio Coppolecchia ritrae Coney Island nel 2009, anno della sua massima decadenza, prima della radicale trasformazione successiva. Da un lato la perdurante voglia di divertimento e i tanti spazi di ristoro colmi di cibi e dove è stato inventato l’hot dog. Dall’altro giostre ferme, insegne scolorite con scritte che nascondono cortili colmi di detriti, volti tristi di lavoratori stremati. Con sguardo rigoroso immune alla retorica, l’autore crea una vera e propria “estetica dell’abbandono”, senza dimenticare però l’immediatezza della Pop Art. Attraverso close up estremi, esaltazioni iperrealiste del colore, le sue fotografie colgono paradossi e contraddizioni di un consumo veloce ed effimero in un mix esistenziale di desiderio e malinconia.

Biografia dell’autore

Regista, produttore, fotografo, gemmologo, viaggiatore, pubblicista. Maurizio Coppolecchia (milanese) ha lavorato per lunghi anni in pubblicità e nel cinema. È legata al suo nome la produzione del film Il Divo di Paolo Sorrentino, premiato a Cannes. Tra tante attività, quello che non ha mai smesso di fare è fotografare. E da qualche tempo si dedica con più continuità a questa professione, realizzando nuovi reportage, ma anche riordinando il suo archivio da cui riemergono tappe dimenticate e autentiche rarità, come le Polaroid realizzate in Mongolia nel 1989 che hanno composto la mostra The Immediate Gaze presentata a Milano a gennaio 2022 alla Spazio d’Arte Scoglio di Quarto e il libro dallo stesso titolo realizzato con l’artista Pietro Spica. Nel 2020 ha partecipato al Milano Photo Festival con due personali da Stamberga Concept Gallery e allo spazio Kryptos. Nel 2021 ha partecipato alla collettiva Esseri allo spazio HOOA con un reportage sulle donne haitiane. Inoltre, nell’estate del 2022 ha presentato le immagini di 2009- Luna dell’Anima: Coney Island Brooklyn al Broletto di Pavia con un’ampia mostra patrocinata dal Comune.

Photographer: Maurizio Coppolecchia

Photos: Pigment fine art – Hahnemuhle Photo Rag Baryta

Limited Edition: 1/3 – € 350 each

Dimensioni medie delle fotografie: 40×50

Intervista SKY ARTE

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